Si trova al Corso Resina di fronte all’ingresso del teatro degli scavi. Forse già nel trecento esisteva un cappella dedicata alla santa.
Descrizione
Alla fine del ‘500 era in pessime condizioni e dopo non molti anni fu sconsacrata. La chiesa fu demolita durante il decennio francese per consentire la costruzione della nuova strada delle Calabrie, l’attuale Corso Resina.
Nel 1800 furono iniziati, in economia, i lavori della nuova chiesa. Non c’era l’attuale trono, il pavimento era stato ricoperto con mattonelle comuni, sulle pareti non c’erano né stucchi né affreschi. La semplice e classicheggiante facciata è recente. In fondo all’abside è un tronetto con al centro la statua di marmo di S. Caterina di buona fattura.
Sulla cantoria che è sulla porta d’ingresso si trova la grande pala che era già nella chiesa cinquecentesca. Nella sagrestia è murata una lapide che faceva parte della monumentale fontana che si trovava nella piazzetta dietro la chiesa.