Il Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo in stato di quiescenza, alto 1281, ed è il vulcano più famoso al mondo, protagonista di molte opere letterarie sia della letteratura greca che di quella latina.
Descrizione
Il nome del Vulcano è associato al termine “cas” che significa “risplendere, bruciare” o ancora lo si ricollega al nome della Dea greca Vesta, divinità del fuoco e del focolare. Il monte era amato per le sue fertili terre, per le sue magnifiche tenute di campagna, per i suoi fenomeni geologici e soprattutto perché zona residenziale di lusso dei patrizi romani. Secondo gli studiosi le popolazioni che vivevano alle falde del Vesuvio prima del I secolo a. C., erano del tutto inconsapevoli che tale vulcano fosse attivo e quindi pericoloso per le possibili violente eruzioni di lava, anche se alcuni letterati greci, primo tra tutti lo scrittore Strabone e poi Diodoro Siculo, nel I secolo a. C., avevano iniziato a percepire il pericolo
ORIGINI DEL NOME
Nell’antichità si riteneva che il Vesuvio fosse consacrato all’eroe semidio Ercole il figlio che il dio Giove aveva avuto da Alcmena, una donna di Tebe. Uno degli epiteti di Giove (Zeus nella Grecia antica) era Ὕης (Üès), cioè colui che fa piovere. Così Ercole divenne Ὑησουυιὸς (Üesouüios), cioè il figlio di Ües, da cui deriva il latino Vesuvius (pron Uesuuius).
Una tradizione popolare della fine del Seicento, vorrebbe invece che la parola derivi dalla locuzione latina “Veh suis” (“Guai ai suoi”), giacché la maggior parte delle eruzioni sino ad allora accadute, avevano sempre preceduto o posticipato avvenimenti storici importanti, e quasi sempre carichi di disgrazie per Napoli o la Campania. Un esempio su tutti: l’eruzione del 1631 sarebbe stato il “preavviso” naturale dei moti di Masaniello del 1647.
Dove
Modalità di accesso
Parcheggio del Vesuvio Quota 800 mt
Costi
Per il costo del parcheggio per tutta la giornata collegarsi al sito https://www.parkingsuvio.it/