Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell’antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabia e Oplonti.
Descrizione
L’identificazione ufficiale dell’antica Ercolano risale al 1709, quando Emanuele d’Elboeuf principe di Lorena, venuto a Napoli, fissò la sua residenza nella vicina Portici.
Durante la ricerca di marmi per impreziosire la sua residenza, venne a conoscenza di alcuni reperti dissotterati per caso ad Ercolano (all’epoca Resìna). Egli proseguì in proprio gli scavi, riportando alla luce numerosi manufatti con i quali abbellì il proprio palazzo. Si imbatté nel Teatro e mise in vendita i numerosi reperti di cui non abbisognava per il palazzo. Molti ritrovamenti furono dal Principe donati e portati all’estero. Con l’avvento di Carlo di Borbone ebbe termine la razzia e iniziarono scavi regolari.
La rete degli scavi, che procedevano per cunicoli e pozzi, misurava in lunghezza, da nord a sud, circa 600 metri fino al mare e alla favolosa Villa dei Papiri, e in larghezza da nord-est a sud-ovest, 450 metri. La notizia della straordinaria scoperta di Ercolano attraversò tutta l’Europa. A dare pubblicità alla scoperta fu soprattutto il celebre archeologo tedesco Winckelmann, le cui considerazioni estetiche influenzarono il mondo delle lettere e orientarono lo stile e il costume dell’epoca verso quelle forme che da lui e dalla scoperta di Ercolano si dissero neo-classiche. Incominciarono così a calare all’ombra del Vesuvio i primi viaggiatori, avanguardia di quell’esercito che sempre più numeroso avrebbe invaso Ercolano nei secoli successivi. Attiravano i visitatori particolarmente il Teatro e la grandiosa Villa dei Papiri, il primo considerato il più insigne e meglio conservato monumento di Ercolano e la seconda ritenuta un’autentica miniera di opere d’arte.
La Villa dei Papiri, dalla quale fu recuperato un inestimabile tesoro di sculture e la biblioteca di papiri, è una villa sontuosa (si estende per più di 250 metri, parallelamente alla linea del litorale), ampia come una dimora imperiale ed era di per sè un vero e proprio museo d’arte e una biblioteca di scritti scelti da un filosofo di gran moda all’epoca, l’epicureo Filodemo.
Gli studi dell’antico presero nuovo rigore e nacque un rinnovato interesse per le arti e le civiltà antiche.
Gli scavi portarono alla luce una città cristallizzata nel tempo, come in una istantanea fotografica. E questo appassionante, singolare romanzo dell’archeologia non è ancora completato: attendono di essere riporti alla luce numerosi edifici di eccezionale interesse.
Dove
Modalità di accesso
INGRESSI CONTINGENTATI con un massimo di 100 ingressi, inclusi i bambini, per fasce orarie di 15 minuti (quindi con un massimo 400 ingressi ogni ora)
INGRESSO DEI GRUPPI: è previsto l’ingresso di gruppi di massimo 25 persone, inclusi i bambini, più la guida turistica. Quindi, il numero delle guide si aggiunge al numero massimo di persone in ingresso ogni 15 minuti.
Accesso attraverso entrambi gli ingressi di Corso Resina e Viale dei Papiri Ercolanesi, ma attraverso percorsi separati per garantire la sicurezza.
Aperto anche il Parco Maiuri.
Gli Ingressi saranno contingentati per fasce orarie in modo da garantire l’adeguato distanziamento fisico.
Orari di Apertura
- Dal 16/03 al 14/10: dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.00; l’area archeologica deve essere lasciata per le ore 19,00)
- Dal 15/10 al 15/03: dalle 8.30 alle 17.00 (ultimo ingresso 15.30; l’area archeologica deve essere lasciata per le ore 16,40)
Giorni di chiusura: tutti i MERCOLEDI’, 1 Gennaio, 25 Dicembre
ATTENZIONE:
Gli orari di chiusura indicati si riferiscono alla chiusura dei cancelli del Parco. Si raccomanda dunque di lasciare l’area archeologica e le aree di ristoro e avviarsi all’uscita per tempo.
Costi
BIGLIETTI:
- I biglietti sono acquistabili al costo di € 13,00 in loco e online al sito ercolano.coopculture.it
- I visitatori che abbiano meno di 12 anni devono essere accompagnati.
- giovani tra i 18 e 25 anni non compiuti biglietto € 2,00;
- gratuità e riduzioni come da normativa (necessaria sempre la prenotazione).
(Attenzione: con il biglietto è consentito un unico ingresso. Il biglietto giovani 18-25 non compiuti è valido per i cittadini della comunità europea muniti di documento di riconoscimento. Consultare il link ‘Info MIC agevolazioni’ per tutte le informazioni su gratuità e riduzioni).
ABBONAMENTO:
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L’abbonamento annuale è acquistabile al costo di € 13,00 presso la biglietteria o online al sito ercolano.coopculture.it
L’abbonamento è nominativo e personale e consente accessi illimitati per 365 giorni dalla data di primo utilizzo.
Il visitatore esibisce all’ingresso l’ abbonamento e il documento di riconoscimento.
L’abbonamento è valido per tutti gli ingressi al Parco in modalità ordinaria, mentre sono esclusi tutti gli eventi con bigliettazione speciale e le sera
BIGLIETTI DI INGRESSO PER LE SCUOLE:
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Per le scuole è attiva una apposita pagina informativa con biglietti e condizioni di gratuità e riduzioni: BIGLIETTO INGRESSO SCUOLE
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